la verità di Dolore(s)

Silvana Tuccio, febbraio 2016

In una stanza di libri, chiusi dentro scaffali a muro, una lettrice leggeva le parole di un romanzo. Presto mi sono accorta di conoscerne la trama e qualche dettaglio: Lolita di Vladimir Nabokov, pubblicato nel 1953. La lettrice spiegava come Humbert, un uomo turbato dalla presenza della giovanissima Dolores, l’avesse soprannominata “Lolita.”

Nell'immaginario collettivo occidentale, la figura di “Lolita” creata da Vladimir Nabokov incarna un’idea di femminilità. E su quest’idea di femminilità, nei mesi che seguirono, ho promessa ad un'amica di scrivere. Ma, fra una parola e l’altra, il testo si è trasformato in un appello.

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