Sguardi australiani 2002-2006 / Sguardi australiani Archive



Sguardi australiani took place in Italy between 2002 and 2006. Sguardi australiani received patronage from the Australian Embassy in Rome, the Italian Ministry for the Arts, the Italian Ministry for Foreign Affairs, the Regione Liguria and others, including patronage from the Monash University Prato Centre. In 2011, the Sguardi australiani Archive was set up at the Monash University Prato Centre, Italy, with the patronage of the then director of the Prato Centre, Loretta Baldassar. (*Statement in occasion of the launch by Silvana Tuccio).

The first edition of Sguardi australiani screened 13 Australian short films by thirteen Australian filmmakers from a diversity of cultural backgrounds.

For the subsequent editions of Sguardi australiani with the aim of highlighting cultural diversity, contemporaneity and the city, I selected Australian films, short films documentaries, a handful of classics and three retrospectives.

In 2005, the fourth edition of Sguardi australiani screened a retrospective of the Tracey Moffatt films at Palazzo Ducale Genoa and hosted a talk with art critics. Again in 2005, Sguardi australiani screened a retrospective of the films and photographs of Giorgio Mangiamele in his natal city Catania, Sicily, with the patronage from the Italian Institute of Culture, Melbourne and the City of Catania. For the fifth edition in 2006, Sguardi australiani screened a retrospective of David Vadiveloo's films at Palazzo Ducale, Genoa, with patronage from Amnesty International and the city of Genoa. Sguardi australiani hosted concerts with Australian musician Hugo Race playing with Marta Collica.

See the LACUNAE page for more on Sguardi australiani (2002-2006).




The catalogue of the first edition of Sguardi australiani, was designed by Harta Design Genoa and published by Le Mani Editore. (Harta Design created the posters of the first, second and third editions.)

Poster of the first edition of Sguardi australiani, Genoa, June 2002. Designed by Harta Design, Genoa
Poster of the first edition of Sguardi australiani, Genoa, June 2002. Designed by Harta Design, Genoa

In 2005, the book Sguardi australiani: idee immaginari e cinema degli antipodi, edited by Silvana Tuccio, preface by Stefano della Casa, was published by Le Mani Editore, Genoa, Italy. It was launched by Professor Bill Kent at the Monash University Prato Centre in Prato, Italy. It includes contributions by Australian film scholars and film professionals. The book is part of the collection of the National Library of Australia.

Sguardi australiani Archive
Inaugurazione Archivio Sguardi australiani a Prato, settembre, 2011 / Opening statement by Silvana Tuccio (Italian)
Sono passati diversi anni da quando ci è venuto in mente di fare una rassegna sul cinema australiano. Sguardi australiani ha visto cinque edizioni uno diverso dall’altro. L’obbiettivo era di presentare un cinema impegnato che rifletteva la diversità culturale dell’Australia. Davanti alla lontananza e alla diversità culturale è facile cadere nelle stereotipi, una rassegna come Sguardi australiani voleva evitare questa possibilità, andare oltre e offrire appunto uno ‘sguardo’ diverso sull'Australia, che riconoscesse aldilà dei film di massa una realtà con molte sfaccettature.
A distanza di quasi dieci anni sembra che in Italia la curiosità per un paese lontano come l’Australia non sia ancora colmato. E quindi si augura che quest’archivio potrà essere un contributo nell’erigere e mantenere un ponte culturale che permette di avvicinarsi al paese e alle sue multiple dimensioni. Il Monash University Prato Centre ci sembra il luogo ideale per la conservazione dei film che sono stati in rassegna, per la maggior parte sottotitolati in italiano, rendendoli accessibili a tutti, e dando nuova vita alla collezione.
Le rassegne Sguardi australiani sono frutto di scelte ben precisi, e attraverso questa collezione adesso si può scoprire non solo una molteplicità di narrazioni cinematografiche, di registi australiani e di tematiche pertinente alla nostra contemporaneità, ma include alcune importanti elementi: una serie di film storici come Stormboy (1976) di Henri Safran, Morning of the Earth (1972) di Albert Falzon, Bedevil (1993) di Tracey Moffatt, Clay (1965) Giorgio Mangiamele; alcuni film di una della più importante artisti australiani Tracey Moffatt, alcuni film del regista di origine siciliane, Giorgio Mangiamele (che ha dato all'Australia con un suo film uno delle prime presenze a Cannes nel 1965,) le prime opere di alcuni registi adesso anche famosi, una serie di film di registi di cultura indigena come Beneath Clouds (2002) di Ivan Sen, Gulpilil: One Red Blood (2004) di Darlene Johnson (che è stato proiettato per appunto quest'inaugurazione) e tanti altri. L’archivio racchiude alcuni film di registi di origine italiana: il film di Franco di Chiera che proiettiamo stasera ci farà conoscere un momento di realtà italiana in Australia. Invece Bush Bikes di David Vadiveloo ci regala una spaccata di vita in uno dei luoghi più remoti dell’Australia, ai margini della vita urbana. David Vadiveloo ha saputo raccontare la faccia nera dell’Australia in modo divertente, coinvolgendo le persone del luogo, soprattutto i giovani.
Ringrazio tutti i collaboratori di Sguardi australiani che negli anni sono stati numerosi.
Ma in questa sede vorrei ricordare la stima di Professor Bill Kent, e ringraziarlo per aver riconosciuto il valore del nostro lavoro; ed è questa la ragione per cui oggi siamo qui, nello spazio che lui ha creato. Ricordo la sua umanità – di averci fatto sentire ‘a casa’ in questo palazzo a Prato; ricordo il suo umorismo e apprezzerò sempre la sua amicizia.
Lorenzo Perrona non ha fatto solo i sottotitoli delle opere cinematografiche per Sguardi australiani, ma grazie ai sottotitoli i film hanno una vita italiana. Ringrazio Clelia March addetto culturale dell’Ambasciata d'Australia a Roma per averci seguito negli anni, Loretta Baldassar per aver accolto i materiali e l'idea dell'Archivio e Loredana D'Elia per aver coordinato il passaggio dei materiali a Prato. Silvana Tuccio, 2011

Sguardi australiani Archive, Prato, Italy
italiano

Sabato 17 settembre 2011, nell’ambito delle celebrazioni del decimo anniversario del Monash University Prato Centre, sarà inaugurato l’Archivio Sguardi Australiani che raccoglie i film delle rassegne che l'associazione Lacunae ha organizzato fra il 2002 e il 2006ideate e dirette da Silvana Tuccio.  
Nelle sue cinque edizioni, che si sono svolte  in diverse città, Sguardi Australiani ha beneficiato della partecipazione del Monash University Prato Centre grazie alla sensibilità dell'allora direttore e fondatore, il Professor Bill Kent. Oggi, il testimone è raccolto dalla direttrice Loretta Baldassar che fa del Monash University Prato Centre, con la sua sede a Palazzo Vaj, nel cuore di Prato, il luogo ideale per la conservazione dei materiali, manifesti, cataloghi e, soprattutto, film della cinematografia australiana. I film, che per la maggior parte sono sottotitolati in italiano, e includono diverse opere di registi come Tracey Moffatt, Giorgio Mangiamele e David Vadiveloo, potranno essere oggetto di studio e ponte fra culture; fra i temi, la lontananza e la molteplicità di identità urbane.  

In occasione dell’inaugurazione dell’Archivio Sguardi australiani saranno presentati quattro film a cura del Monash University Prato Centre: Stormboy di Henri Safran (1976), One Red Blood di Darlene Johnson (2002), La Scala Lo Scalone di Franco di Chiera (1984) e Bush Bikes di David Vadiveloo (2004).  

 

english

On Saturday 17 September 2011, the Sguardi Australiani Archive will be launched as part of the Monash University Prato Centre 10th Anniversary Celebrations.

Sguardi Australiani, a film culture event conceived and directed by Silvana Tuccio, and organised by the cultural association Lacunaetook place between 2002 and 2006 in different cities in ItalyThe five editions of Sguardi Australiani benefitted from the patronage of the Monash University Prato Centre, thanks to the Founder and Director at the time, Professor Bill Kent.

The Sguardi Australiani Archive is the collection of posters, catalogues and Australian films from the events, which  the Director of the Monash University Prato Centre, Loretta Baldassar, has brought to Palazzo Vaj, home of the Monash University Prato Centre. The films are subtitled in Italian, and include works by Tracey Moffat, Giorgio Mangiamele and David Vadiveloo. The Sguardi australiani Archive is a resource for study and a bridge between cultures.

As part of the launch of the Sguardi Australiani Archive, the Monash University Prato Centre is screening four filmsStormboy by Henri Safran (1976), One Red Blood by Darlene Johnson (2002), La Scala Lo Scalone by Franco di Chiera (1984) e Bush Bikes by David Vadiveloo (2004).